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La mia rubrica personale

Zuccheri, occhio agli eccessi!

Gli zuccheri, chiamati anche carboidrati o glucidi, fanno bene o fanno male?

Vediamo innanzitutto la classificazione e le funzioni principali che gli zuccheri hanno per il nostro organismo:

Glucosio, fruttosio, saccarosio e lattosio sono considerati zuccheri semplici e sono una fonte di energia più semplice e di più immediato utilizzo, funzionale per l'organismo a svolgere attività ordinarie come respirare, muoversi, crescere. 

Rientrano nella categoria degli zuccheri complessi i carboidrati contenuti ad esempio in pasta, pane, riso, legumi; essi vengono digeriti e metabolizzati più lentamente per essere poi conservati dall’organismo come riserva di energia o trasformati in grassi, andando così a formare il tessuto adiposo.

Ciò che può preoccupare degli zuccheri è, da una parte il quantitativo presente nel sangue, la cosiddetta glicemia, la quale, se non mantenuta costante, è responsabile di patologie come iperglicemia e diabete; dall’altra vi è un fattore estetico, e talvolta salutare, ovvero gli eccessivi accumuli di massa grassa nel corpo, meglio conosciuta come adipe.

Il fabbisogno giornaliero di zuccheri varia tra i 20 ai 50 grammi a seconda del sesso della persona e dello stile di vita. Una dieta equilibrata dunque non esclude completamente l’assunzione di zuccheri, poiché, come detto prima, svolgono funzioni essenziali per l’organismo, è piuttosto consigliato ridurne la quantità e prediligere quelli naturali o già integrati negli alimenti come la frutta rispetto a dolcificanti artificiali e zucchero raffinato.

Inoltre, si suggerisce di non esagerare o addirittura evitare di aggiungere zucchero a latte e frutta, proprio perché sono alimenti che già contengono zucchero sotto forma di fruttosio e lattosio.

Qualche piatto di pasta o fetta di dolce di tanto in tanto quindi non vi farà di certo male, basta non esagerare!

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